UNILAB PRESENTA: FFE & TSR
UNILAB PPFE & PPTSR: i nuovissimi ed esclusivi moduli Pillow Suite per il calcolo e la progettazione di Pillow Plates Falling Film Evaporator e Pillow Plates Thermosiphon Reboiler, frutto di anni di esperienza e know-how negli scambiatori di calore a piastre Pillow!
Gli scambiatori di calore basati sulla tecnologia Pillow-Plate rappresentano un’interessante alternativa ad un gran numero di scambiatori di calore convenzionali nell’industria di processo grazie alla favorevole combinazione di efficienza termofluidodinamica e proprietà costruttive che ne rendono vantaggioso l’utilizzo.
Il PPHE offre diversi vantaggi potenziali rispetto agli scambiatori di calore tradizionali, come l’intensificazione dello scambio termico, il design estremamente flessibile, la costruzione compatta, leggera e resistente alla pressione, le basse perdite di carico e i bassi costi di costruzione e di esercizio. Tutti questi motivi giustificano il crescente successo della tecnologia PPHE nell’industria di processo.
Due esempi di applicazioni in cui le caratteristiche uniche degli scambiatori di calore PPHE possono essere sfruttati in modo vantaggioso sono gli evaporatori Falling Film ed i Thermosiphon Reboiler.
Negli evaporatori Falling Film, un sottile film liquido scorre verso il basso, spinto dalla gravità , solitamente all’esterno di piastre Pillow poste in verticale. Durante lo scorrimento verso il basso, il liquido viene parzialmente evaporato con liquido e vapore in flusso concomitante verso l’uscita inferiore dello scambiatore: percorsi di flusso separati per liquido e vapore lungo la superficie di scambio termico dell’evaporatore assicurano basse perdite carico, consentendo il trattamento di prodotti termosensibili, come nell’industria alimentare, nella concentrazione di latte e succhi di frutta.
Gli scambiatori di calore falling film sono preferiti agli scambiatori di calore tradizionali per la loro bassa ritenzione di liquido: il tempo minimo di permanenza in combinazione con una buona prestazione di scambio termico si traduce in uno stress termico estremamente basso esercitato sul prodotto trattato.
Questo permette di ottenere basse differenze di temperatura tra il lato riscaldamento e quello di evaporazione.
L’estrema flessibilità del PPFFE ne sta favorendo la diffusione in molti settori, dal suo utilizzo come elemento nelle torri di distillazione al suo utilizzo come componente di scambio termico nei Chiller nel settore HVAC.
I Thermosiphon sono la soluzione più diffusa per la produzione di reboiler per uso industriale. Essi infatti offrono elevate prestazioni termiche con costi di investimento e di esercizio minimi.
I Thermosiphon reboiler si basano sulla differenza di densità tra l’alimentazione del liquido monofase e la miscela bifase vapore/liquido nel reboiler. Di conseguenza, grazie all’assenza di pompe e circolatori nella progettazione operativa, le sollecitazioni al prodotto sono ridotte al minimo, così come i costi di manutenzione.
I Thermosiphon reboiler a piastre Pilow rappresentano un tipo di reboiler molto innovativo!
Per i reboiler a piastre pillow, l’evaporazione avviene solitamente tra le piastre, mentre il fluido di servizio scorre all’interno delle piastre. Tuttavia, la flessibilità dei Pillow fa si che i reboiler possano essere realizzati dove i due fluidi scorrono in configurazione invertita rispetto a quella precedente.
Il vapore acqueo ad alta temperatura (ad es. superiore a 130°C) è spesso utilizzato come mezzo di condensazione. Il reboiler viene quindi utilizzato per far evaporare l’acqua, che scorre attraverso i passaggi tra le piastre, producendo così flussi di vapore a bassa pressione (es. 2 Bar). Spesso all’uscita del reboiler viene prodotta una miscela bifase che viene convogliata ad un separatore flash esterno per separare il vapore saturo secco, ma la flessibilità degli scambiatori di calore basati sulla tecnologia Pillow-Plate si presta ad applicazioni reboiler per la produzione di vapore surriscaldato.
Come accennato in precedenza, il vapore acqueo saturo viene utilizzato più frequentemente come mezzo di servizio: oltre a questo, possono essere utilizzati anche eventuali vettori come vapori organici, olio termico o acqua liquida pressurizzata.