API e WEB API cosa sono?
Cosa sono le API e a cosa servono
Le WEB API (o Application Programming Interface) rappresentano delle procedure generalmente raggruppate in set di strumenti specifici, il cui scopo primario è quello di eseguire determinati compiti all’interno dei programmi.
Per farla semplice, le API permettono ai programmatori di accedere a informazioni-funzioni inaccessibili di software o servizi web per manipolarle e crearne un nuovo utilizzo. Esse possono quindi essere considerate come delle interfacce per sviluppatori tipo la tastiera per l’utente.
Anche se in passato le WEB API servivano soltanto per lo sviluppo di desktop application offline e di sistemi operativi, ultimamente hanno acquisito importanza per categorie web come i Social Network, lo shopping online, il mapping, le ricerche, ecc.
Oggigiorno molti servizi Internet dotati di librerie API forniscono le stesse in maniera completamente open. E’ per esempio il caso di sistemi come Google Maps e Twitter, che consentono l’utilizzo massivo delle proprie librerie per svariati altri servizi.
I vantaggi garantiti dalle API
Di fatto le WEB API semplificano il lavoro ai programmatori, garantiscono un valore aggiunto alle realtà che le forniscono e offrono indiscutibili vantaggi anche agli utenti (che in pratica rappresentano gli utilizzatori finali).
Per quando concerne i programmatori, le API offrono funzionalità avanzate implementabili in modo semplice sui loro siti. Agli utenti finali migliorano l’esperienza di navigazione, mentre ai providers permettono di ottenere maggiore visibilità e fiducia.
Alcuni utilizzi delle API
Grazie alle Application Programming Interface, l’uso del web è cresciuto enormemente e si è al contempo semplificato. Tali strumenti, infatti, hanno reso possibili cose come l’iscrizione con l’account Facebook a servizi o siti senza dover inserire manualmente alcun dato personale.
Se le API Flickr forniscono poi dei metodi per la corretta gestione degli album fotografici, Google Maps APIs rappresenta un insieme di metodi che consente di personalizzare le mappe e le informazioni presenti sulle mappe stesse.
Per capire quanto sono cambiate le WEB API nel corso del tempo, basti sapere che mentre prima erano delle semplici librerie software, oggi rappresentano dei componenti sempre più presenti e necessari: esse sono ciò che realmente permette di costruire il web del futuro.
Le API stanno progressivamente stravolgendo i modelli e le mentalità precedenti:
- modificando la concezione di software e servizio;
- incrementando la connettività;
- e ideando un nuovo modo di interagire.
Secondo la rivista americana di finanza ed economia Forbes, le Application Programming Interface rappresentano la colla digitale che unisce l’intero universo tecnologico. Un universo complesso e articolato che viene reso più ordinato e compatto proprio per effetto delle stesse.
Lista delle API più note
Nonostante le WEB API presenti nel web siano davvero tantissime, le principali sono Amazon Product Advertising API, Bing API, Envato Marketplace API, Facebook, Google Chart Tools and API e Google Feed API.
Oltre a queste, sono molto importanti anche All Google APIs and Tools, LinkedIn API, StackExchange API, Twitter API, YouTube API, YUI Charts, Google Maps API Family, Google Libraries API e Google+ Platform API.
Questo tutto ciò che c’è da sapere sulle Application Programming Interface: paradigmi di sviluppo che aiutano certi programmatori a mettere a disposizione di altri programmatori o di semplici utenti finali dei servizi gestiti dalle proprie piattaforme software.
Se le cose continueranno in questo modo, in futuro tali strumenti potrebbero acquisire ancora maggiore importanza. Un’importanza già ampiamente riconosciuta dalla nota rivista Forbes, che sta progressivamente aumentando e prendendo spazio in sempre più contesti.