Come gestire gli attriti a lavoro e affrontare i conflitti con i colleghi
Come gestire gli attriti a lavoro e affrontare i conflitti con i colleghi, per evitare che il contesto professionale diventi insopportabile? Ecco una serie di consigli da seguire alla lettera per ridurre ai minimi termini le tensioni in ufficio!
1- Avere un buon atteggiamento
Spesso si arriva allo scontro con i colleghi perché l’atteggiamento dimostrato nei loro confronti non è per nulla piacevole. Musi lunghi, muscoli contratti e nervi a fior di pelle generano nel team un profondo senso di esasperazione, che nuoce al rendimento collettivo. Tutto questo, però, può essere contrastato sforzandosi di avere un atteggiamento migliore.
2- Dimostrare una mentalità aperta
Quando si tratta di gestire gli attriti a lavoro, bisogna innanzitutto dimostrare massima apertura mentale nei confronti del prossimo: se qualcuno azzarda una critica verso l’operato svolto da un collaboratore, quest’ultimo non deve offendersi e chiudersi a riccio, ma deve piuttosto analizzare il giudizio ricevuto per capire come massimizzare le proprie prestazioni.
3- Essere disponibili all’ascolto
Anche se in molte circostanze si può essere in disaccordo con il punto di vista dei colleghi, quando si vuole lavorare in un ambiente sereno, è necessario ascoltare e rispettare il più possibile l’opinione altrui. Nonostante in ufficio capiti di avere delle divergenze di pensiero, ciò non si significa che il parere delle altre persone conti meno del proprio.
4- Parlare solo quando si è calmi
Per evitare di fomentare i conflitti con i colleghi si devono affrontare le situazioni più bellicose dopo essersi calmati: per nessun motivo al mondo confrontarsi quando si è agitati o irritabili, perché in quei momenti si rischia di dire delle cose imperdonabili.
5- Chiedere consiglio su come procedere
Se un componente dello staff mette in discussione l’operato altrui, chi riceve la critica deve fare tutto il possibile per non andare in escandescenza e per mantenere quieti gli animi: visto che due teste sono meglio di una, in casi simili è meglio chiedere a questa persona come affronterebbe il problema per trovare insieme una soluzione efficace.
6- Cercare le cause dei conflitti
Prima di gestire gli attriti a lavoro, bisogna farsi un esame di coscienza per capire quali cause hanno generato delle tensioni. Una persona parla male di un’altra? Siamo sicuri che quest’ultima non abbia fatto lo stesso in precedenza? Qualsiasi sia la circostanza, è opportuno chiarirla in fretta, assumendosi (quando necessario) le proprie responsabilità.
7- Rivolgersi al titolare
Quando si pensa che in azienda ci siano dei favoritismi, è bene andare dal titolare per parlarne il prima possibile. Anche se bisogna esprimere tutte le proprie perplessità, chi vuole ottenere un buon risultato, deve comunque avere un tono pacato, cordiale e gentile.
8- Fare tesoro dei conflitti passati
Discutere con i colleghi è sicuramente spiacevole, ma ogni singolo scontro deve essere analizzato per rendere le dispute future più tollerabili e costruttive: imparare dai propri errori, evitare atteggiamenti che in precedenza hanno causato malumori e dimostrarsi disponibili.
9- Organizzare una riunione con il team
Quando le incomprensioni con un collega generano grosse problematiche in ufficio, bisogna prima di tutto parlare della situazione faccia a faccia con la persona e, se neanche questo basta, si può organizzare una riunione con il team per chiedere consiglio agli altri su come risolvere la cosa.
10- Rivolgersi alle risorse umane
Nel caso in cui non si arrivi a un chiarimento dopo aver parlato con il collega e con il resto dello staff, ci si può rivolgere alle risorse umane per gestire la situazione in modo professionale (mossa drastica, che va scelta solo dopo aver provato tutti gli altri approcci).
Questi i nostri suggerimenti per gestire i conflitti con i colleghi: soluzioni efficaci da mettere in pratica nell’ambiente professionale!