eSIM in arrivo: ma cosa sono?
Le eSIM sono la soluzione del futuro, che renderà la telefonia ancora più accessibile e comoda, oltre che economica. Questi piccoli dispositivi, stampati direttamente all’interno degli smart devices, svolgono le stesse funzioni delle tradizionali SIM di plastica dotate di chip, ma con innumerevoli vantaggi.
In Italia esse sono già presenti da qualche tempo, anche se attualmente solo alcuni produttori di smartphone le hanno concretamente integrate all’interno dei loro dispositivi. Le eSIM sono tuttavia note da un bel po’, soprattutto grazie alla larga implementazione che hanno avuto in alcuni modelli di autovetture (per effettuare chiamate rapide al 112 in caso di incidente).
Come si attiva una eSIM
Le embedded SIM (da cui l’acronimo eSIM) sono piuttosto facili da utilizzare. Tutto quello che si deve fare è acquistare il codice di attivazione (di solito in formato QR) nel negozio del proprio operatore e inquadrarlo con la fotocamera del telefono. In pochi passaggi la configurazione è completa e il telefono può effettuare chiamate, ricevere sms o navigare in rete.
In alternativa si può ricorrere anche alla configurazione manuale, compilando correttamente l’indirizzo del server SM-DP+ (Subscription Manager Data Preparation) e inserendo il codice di attivazione sempre fornito dal provider.
Tutto questo avviene senza la necessità da parte dell’utente di inserire alcuna schedina fisica all’interno degli slot preposti del dispositivo mobile. Le eSIM infatti dispongono di un codice ICCID univoco, che è più che sufficiente per attivare tutti i servizi del proprio operatore.
Allo stesso modo è possibile effettuare la portabilità da un operatore all’altro, senza il bisogno di attendere la ricezione fisica della nuova SIM. Un metodo comodo che permette di conservare tutti i numeri di telefono e i dati salvati sulla eSIM, anche se si cambia provider o telefono.
I principali vantaggi delle eSIM
Oltre alle comodità per l’utente sopra elencate, le eSIM portano tanti altri vantaggi interessanti. Da un punto di vista hardware, ad esempio, i produttori hanno più libertà nella gestione degli spazi, grazie alla possibilità di rimuovere completamente il vano per la SIM classica.
Ciò permette di realizzare telefoni e dispositivi mobili, che integrano nuovi sensori per ulteriori funzionalità. Il miglioramento è poi nelle dimensioni, con devices sempre più sottili, leggeri e compatti, che presentano anche una maggiore impermeabilità all’acqua.
In alcuni modelli attuali è contemplato il supporto dual per SIM ed eSIM, con piena facoltà di gestione delle due schede in contemporanea.
Visto il sottilissimo spessore, le eSIM trovano larghi consensi anche nel mondo degli smartwatch con un numero crescente di modelli capaci di supportarle. La possibilità di implementarle facilmente in qualunque dispositivo, concretizza di fatto un nuovo modo di intendere la comunicazione mobile.
Il chip eUICC, che costituisce il cuore dell’eSIM, è dotato di una memoria interna di 512 KB e consente di memorizzare più profili SIM contemporaneamente. Grazie a questo sistema, in futuro, si potranno quindi attribuire più profili a un singolo dispositivo, trasformandolo di fatto in un “multi SIM” (una soluzione perfetta per chi lavora con l’IoT o Internet delle Cose).
Un altro interessante pro delle eSIM è quello economico. Fatta eccezione per il costo del codice di attivazione, gli utenti non dovranno più sostenere alcuna spesa. Questo perché, anche in caso di passaggio a un altro operatore, sarà sufficiente trasferire il codice univoco della eSIM.
Tale operazione avviene direttamente via software, eliminando del tutto il bisogno di acquistare e attendere l’arrivo di una nuova SIM fisica. Una comodità che non va sottovalutata, soprattutto perché il risparmio è davvero consistente.