Mercato dei fluidi per il trasferimento di calore: le previsioni per il futuro
Il mercato dei fluidi per il trasferimento di calore è un ambito in rapida espansione, che viene progressivamente alimentato da una serie di fattori, quali ad esempio la crescente industrializzazione e l’aumento della domanda di efficienza energetica già presente in svariati settori merceologici.
Secondo il rapporto Heat Transfer Fluids Market by Product Type (Mineral Oils, Synthetic Fluids, Glycol-Based Fluids) End-use Industry (Chemical & Petrochemicals, Oil & Gas, Automotive, Food & Beverages, Pharmaceuticals, HVAC, Renewable Energy) – Global Forecast to 2029, tale contesto, sarebbe addirittura destinato a passare:
- da 4,3 miliardi di dollari nel 2024;
- a 5,4 miliardi di dollari entro il 2029, con un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 4,9%.
Fattori chiave di crescita
La crescita del mercato dei fluidi per il trasferimento di calore è appunto sostenuta da diverse tendenze globali, come la già citata industrializzazione che, specialmente nelle economie emergenti, impone la necessità di soluzioni efficaci per la gestione termica.
Industrie tipo quella chimica e petrolchimica, automobilistica, alimentare, delle bevande o dell’HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria), si affidano infatti a questi fluidi per mantenere temperature operative ottimali e garantire l’efficienza dei processi.
Un altro driver significativo è la crescente enfasi sulla conservazione e sull’efficienza energetica. I fluidi per il trasferimento di calore sono essenziali per ridurre il consumo di energia e migliorare l’efficacia complessiva dei sistemi termici.
In aggiunta a ciò, l’adozione massiva di fonti di energia rinnovabile (per es., solare ed eolica) richiede fluidi avanzati per le operazioni di stoccaggio e di trasferimento. Tali liquidi non solo facilitano il funzionamento degli impianti, ma ne migliorano anche la sostenibilità complessiva.
Tipologie di prodotti: oli minerali in primo piano
Per agevolarne la comprensione, le stime sul mercato dei fluidi per il trasferimento di calore sono state segmentate in base al tipo di prodotto, con gli oli minerali che detengono la quota maggiore in termini di valore durante il periodo di previsione. I suddetti liquidi vengono preferiti perché:
- sono economici;
- risultano facili da reperire;
- e possiedono caratteristiche prestazionali uniche.
Essendo significativamente meno costosi rispetto ai fluidi sintetici e a base di glicole, essi si trasformano in un’opzione interessante per le industrie che cercano di ottimizzare i propri bilanci (derivati dal petrolio greggio, gli oli minerali beneficiano di una catena di approvvigionamento globale ben consolidata, che garantisce forniture costanti e riduce il rischio di carenze).
Dato che offrono poi un buon equilibrio tra stabilità termica, efficienza di trasferimento del calore e ampio intervallo di temperature operative, risultano adatti a settori come quello chimico, petrolchimico e manifatturiero.
In più, la loro compatibilità con la maggior parte dei materiali utilizzati nei sistemi di trasferimento del calore riduce il rischio di corrosione e prolunga la vita delle apparecchiature, aumentandone ulteriormente l’appeal economico.
Settori di utilizzo finale: dominanza degli ambiti chimico e petrolchimico
Le industrie chimiche e petrolchimiche rappresentano il segmento di utilizzo finale più grande del mercato dei fluidi per il trasferimento di calore. Tali settori richiedono una gestione termica efficiente per una varietà di processi, come la distillazione, la polimerizzazione e la sintesi chimica, che necessitano a propria volta di un controllo preciso della temperatura per garantire la qualità e la sicurezza del prodotto finale.
Inoltre, i severi requisiti di affidabilità e sicurezza operativa presenti in questo ambito favoriscono l’uso di fluidi di alta qualità, capaci di resistere a condizioni difficili e di offrire stabilità a lungo termine. La continua crescita delle suddette aree industriali, alimentata dall’aumento della domanda globale di prodotti chimici e materiali, rafforza quindi maggiormente la posizione dominante nel mercato dei medesimi fluidi.
L’Asia-Pacifico in testa nel mercato dei fluidi per il trasferimento del calore
A livello geografico, l’Asia-Pacifico è destinata a diventare la regione in più rapida crescita del mercato dei fluidi per il trasferimento di calore durante il periodo di previsione. Questa zona è caratterizzata da una rapida industrializzazione, una forte crescita economica e la presenza di importanti settori di utilizzo finale.
Paesi come la Cina, l’India e il Giappone stanno via via sperimentando un boom nei settori chimico e petrolchimico, che genera una domanda significativa di fluidi per il trasferimento di calore, necessari in processi chiave come la distillazione e la polimerizzazione.