Oggetti smart: come sfruttarli per consumare meno
L’adozione nelle abitazioni dei cosiddetti oggetti smart risulta oggigiorno in aumento costante e i motivi della loro diffusione vanno in molti casi ricercati nel tentativo da parte delle famiglie di contrastare il caro bolletta (con particolare riguardo per i recenti aumenti di luce e gas), sfruttando quanto più possibile le “potenzialità intelligenti” offerte dagli stessi.
Visto che molti degli upgrade implementati ultimamente in questo genere di dispositivi hanno interessato soprattutto gli elettrodomestici di uso comune, sempre più persone hanno deciso di provare ad abbattere le spese mensili, mediante la sostituzione di macchine considerate più energivore nel contesto domestico, come lavatrici, frigoriferi e lavastoviglie.
Elettrodomestici smart: perché convengono?
Recenti studi hanno dimostrato come il 55 – 60% dei consumi energetici medi di una famiglia italiana sia imputabile proprio agli elettrodomestici: al primo posto della classifica c’è il frigorifero (che da solo costituisce il 25% della spesa), seguito da lavatrice (8%) e da lavastoviglie (5%) di classe A (quelle di classe energetica inferiore generano consumi ancora più elevati).
Se però gli elettrodomestici scelti per l’abitazione rientrano nella categoria degli oggetti smart, danno benefici tangibili, soprattutto per quanto concerne la gestione dei cicli di lavoro. Nel caso di lavatrici e lavastoviglie ciò si traduce, ad esempio, nella possibilità di metterle in funzione (anche da remoto) durante fasce orarie in cui l’energia ha un costo inferiore.
Le applicazioni associate a tali apparecchi sono poi capaci di valutarne il corretto funzionamento e di monitorarne i consumi dell’acqua per ogni ciclo, evitando così eventuali sprechi. Esse di fatto rappresentano un preziosissimo supporto, oltre che per la flessibilità di utilizzo, anche per i risparmi ottenibili a fine mese.
Spostando invece il focus sul device più energivoro fra quelli indicati, tali vantaggi risultano ancora più evidenti, poiché i frigoriferi smart di ultima generazione sono dotati di innumerevoli funzionalità, che da un lato riducono i consumi ai minimi termini e dall’altro migliorano l’esperienza utente. Essi, per esempio, possono consentire:
- una gestione separata dei livelli di temperatura presenti nei rispettivi vani (e di conseguenza una migliore conservazione dei diversi cibi);
- l’uso di una telecamera per vedere anche da remoto cosa c’è all’interno della macchina (il che elimina la necessità di aprire lo sportello ed evita gli sbalzi di temperatura);
- la redazione di una lista della spesa (collegabile direttamente agli e-commerce), che tenga traccia dei prodotti acquistati e di quelli mancanti;
- l’impostazione di una modalità di funzionamento eco per massimizzare il risparmio energetico;
- l’utilizzo del controllo vocale tramite voice assistant o di app su smartphone.
L’insieme di tutte queste soluzioni innovative assicura dei benefici reali nel breve periodo in quanto a comodità per i componenti del nucleo familiare e nel medio – lungo periodo in quanto a risparmio di energia.
Oggetti smart per la climatizzazione e il riscaldamento
L’altra grossa fetta di consumi è imputabile alla climatizzazione e al riscaldamento della casa. Riprendendo la ricerca citata in precedenza, si può notare come il solo climatizzatore impostato sulla modalità di raffrescamento sia responsabile per un buon 21% dei consumi annui.
Oltre a scegliere dei dispositivi con buona classe energetica, l’ulteriore espediente atto a far limitare le spese consiste nel ricorrere al termostato intelligente: tra i vari oggetti smart disponibili in commercio, tale device è infatti forse quello con la maggiore incisività per l’abbattimento dei costi.
La sua principale funzione è di termoregolare gli ambienti domestici in base alle necessità, impostando il riscaldamento e (se possibile) il raffreddamento più indicati rispetto al periodo dell’anno.
Grazie a un’interfaccia adoperabile in tutta semplicità anche da smartphone, l’utente è in grado di scegliere i range di temperatura di suo interesse, nonché gli orari in cui spegnere o accendere i relativi impianti.