Riscaldamento globale: cos’è e cosa lo causa
Il riscaldamento globale rappresenta un aumento del clima terrestre, scoperto durante il secolo scorso e diffusosi in modo eterogeneo nelle varie parti del pianeta: trasformazione devastante per ambiente, ecosistema e società che, a lungo andare, può portare fenomeni come il ritiro dei ghiacciai, l’incremento degli uragani o l’estinzione delle specie animali e vegetali.
Anche se gli scienziati hanno dedicato alcuni decenni allo studio dei fattori naturali che influenzano la sfera climatica, le cause del riscaldamento globale possono essere spiegate soltanto considerando ed esaminando i gas serra emessi dall’uomo. Operazione per nulla semplice, affidata dalle Nazioni Unite al Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (CMCC).
Proprio grazie al CMCC oggi abbiamo una panoramica chiara su tutto ciò che riguarda il riscaldamento globale. Questo perché gli esponenti del Comitato si riuniscono periodicamente (in media ogni 2-3 anni), con lo scopo di analizzare le ricerche più recenti e di stilare relazioni esaustive sulle evoluzioni del fenomeno.
Gli scienziati hanno scoperto quasi subito che tra le principali cause del riscaldamento globale rientrano varie tipologie di gas serra emessi dagli esseri umani in modi differenti: se la parte più consistente è quella dei combustibili fossili prodotti da veicoli e fabbriche, il gas che causa maggiore rialzo delle temperature è l’anidride carbonica (CO2).
Oltre alla CO2, incidono sul riscaldamento globale anche:
- il metano che viene liberato nelle discariche e in ambito agricolo per effetto della digestione delle bestie da pascolo;
- il protossido di azoto presente nei fertilizzanti;
- i gas adoperati nei processi industriali e nella refrigerazione;
- e la riduzione del manto forestale che dovrebbe assorbire la CO2.
Anche se alcuni gas producono un riscaldamento decisamente maggiore rispetto a quello generato dall’anidride carbonica (il metano, per esempio, ha una capacità 20 volte superiore della CO2 di produrre calore), quest’ultima influisce sull’aumento della temperatura atmosferica più di tutte le altre miscele gassose, perché è presente in percentuale superiore.
Per tale motivo, quando gli studiosi spiegano gli effetti prodotti dai vari gas, in linea di massima si riferiscono a gas serra in termini di quantità di anidride carbonica equivalente.