Chillventa 2020 rinviata: novità, tematiche, preoccupazioni
Chillventa è stata formalmente rinviata al 2022. Un congresso digitale online è stato programmato per il 13-15 ottobre. Vediamo in questo articolo quali sono state le opzioni del sondaggio.
Chillventa 2020 è una delle più importanti fiere mondiali legate al settore dell’HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning), che si tiene ogni due anni in Germania. La prossima edizione (pianificata per avere luogo dal 15 al 18 ottobre), tuttavia, è fortemente a rischio di cancellazione a causa dell’attuale epidemia di Covid-19.
Le preoccupazioni per le sorti dell’expo sono tante, in particolare per organizzatori ed espositori. Sono infatti molte le aziende che trovano in Chillventa una preziosa opportunità di presentare nuovi prodotti e innovazioni tecnologiche.
La situazione attuale di Chillventa 2020 secondo Petra Wolf
In una recente intervista (che è possibile visionare integralmente in tedesco o in inglese a questo link), Petra Wolf, membro di rilievo del NürnbergMesse (l’ente fieristico di Norimberga responsabile per l’organizzazione dell’evento), ha fatto il punto della situazione sullo stato attuale di Chillventa 2020.
La possibilità di un eventuale rinvio è ancora fortemente dibattuta al tavolo delle trattative. Da un lato vi sono espositori e aziende che spingono perché non venga cancellata, dall’altro c’è la paura del Governo tedesco di creare nuovi focolai di coronavirus (ancora lungi dall’essere debellato).
Petra Wolf nell’intervista sottolinea chiaramente come il Management Board del NürnbergMesse stia lavorando a stretto contatto con ministeri, autorità governative, membri dell’OMS e del Robert Koch Institute, per monitorare la situazione sanitaria attuale e prendere una decisione ponderata.
In parallelo alle trattative con gli enti preposti, gli organizzatori hanno anche avviato un sondaggio online per conoscere l’opinione di visitatori ed espositori (così da avere un feedback più concreto su quanti desiderano che Chillventa 2020 abbia luogo). Sono già oltre 800 gli espositori da tutto il mondo che hanno confermato la loro eventuale presenza (se l’evento dovesse svolgersi regolarmente).
Le possibili soluzioni al vaglio delle autorità
Stando a quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dalla Wolf, le proposte attualmente al vaglio delle autorità sarebbero diverse. La prima (sostenuta dalla German exhibition industry) auspica che entro settembre si possano riprendere tutti gli eventi fieristici, lasciando così inalterata la programmazione di ottobre e quindi di Chillventa 2020.
Un’altra alternativa potrebbe essere quella di spostare l’evento direttamente all’autunno del 2021, riprendendo poi la regolare cadenza biennale dal 2022. Oppure rivedere completamente la cadenza della fiera, ripartendo dal 2021 con programmazione biennale (quindi 2023, 2025, 2027, ecc.).
Si sta anche discutendo sulla possibilità di presentare al pubblico una versione completamente digitale di Chillventa 2020. L’idea, anche se attuabile senza troppe difficoltà, non sembra però entusiasmare gli espositori, i quali ritengono che il contatto umano tipico di questo genere di eventi sia essenziale.
Qualunque sarà la decisione che segnerà le sorti di Chillventa 2020, c’è piena consapevolezza da parte di tutti gli enti coinvolti, che si tratterà di una fiera molto diversa da quella degli anni scorsi. Se si dovesse decidere di procedere con le date attuali, infatti, si prevede che gli espositori locali saranno molti di più rispetto a quelli internazionali (a causa delle restrizioni sui viaggi che, probabilmente, per allora saranno ancora in vigore).
Anche le norme di igiene sanitaria dovranno essere applicate con rigore. Si dovrà quindi lavorare per preparare spazi sufficientemente grandi, che possano garantire il rispetto delle distanze fra le persone. In più, mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione personale, saranno obbligatori per tutti (visitatori ed espositori).
Non ci resta che attendere di conoscere l’esito del sondaggio online e della decisione presa dal Governo: nel frattempo, un gruppo di associazioni tedesche fra cui la Federal Guild of the German Refrigeration Industry e la Central Association of Refrigeration and Air Conditioning Heat Pumps ha inviato una lettera aperta affinché Chillventa non venga cancellata per l’anno in corso.