Come calcolare le batterie di scambio termico curvate
In molte applicazioni, gli ingegneri devono trovare nuovi modi per organizzare i componenti interni di un’unità per ridurre la dimensione dei loro sistemi HVAC. Ci sono situazioni in cui solo batterie di scambio termico piegate o curvate possono essere inserite nell’unità: un esempio tipico potrebbe essere un condensatore remoto utilizzato in molti comuni impianti di condizionamento, dove la batteria è di solito a U, e il ventilatore, posto sopra il pacco alettato, prende l’aria dall’esterno.
A causa di questa forma particolare e della posizione del ventilatore, la risultante distribuzione del flusso d’aria non è omogenea lungo la batteria. Ad esempio, proprio attraverso l’area ricurva, il flusso d’aria che l’attraversa è minore, con conseguente bassa prestazione della superficie di scambio.
A causa di ciò, se simuliamo questa batteria come qualsiasi altra batteria lineare, la capacità stimata da UNILAB COILS potrebbe essere superiore a quella misurata.
In UNILAB COILS, in realtà questo problema può essere facilmente risolto. Nel software, infatti, c’è un fattore speciale che è possibile modificare, cosicché il calcolo prenda in considerazione tutte queste valutazioni: è il “security factor”. In generale è possibile settare il fattore di sicurezza a 0.85 come “primo tentativo”, ma è possibile poi modificarlo se i risultati sono ancora lontani dalla capacità prevista. Ad esempio, se si dispone di alcune misurazioni sperimentali, è possibile calibrare i risultati di calcolo modificando il valore di questo fattore.
